La Licenza GPL
Da sempre il core di Joomla e la platform vengono distribuiti con la licenza GPL, acronimo di General Public License, si tratta della licenza per software libero più diffusa e garantisce all'utente libertà di utilizzo, copia, modifica e distribuzione (cit. Wikipedia).La prerogativa della licenza GPL è che in caso di distribuzione anche all'interno di altri prodotti il distributore è tenuto a diffonderla mantenendo la licenza GPL e mettendo a disposizione il codice sorgente. Nel caso cosiddetto copyleft forte inoltre la licenza GPL mantiene la prevalenza rispetto a quella di altri software con altri tipi di licenza e vincolano la loro distribuzione a licenza GPL.
Per farla breve in questo caso chi utilizza un software con licenza GPL e lo modifica pesantemente è comunque tenuto a distribuire il prodotto finale con licenza GPL, in caso contrario si possono verificare delle incompatibilità di licenza come nel caso dei brevetti software.
La Licenza LGPL
La licenza di tipo GNU LGPL acronimo di Lesser General Public License è anch'essa una licenza copyleft ma diversamente da quella sopra offre la possibilità al software di essere collegato ad un altro non coperto dallo stesso tipo di licenza e che generalmente viene collegato ad esso tramite una libreria. Molti software noti la utilizzano, come ad esempio Mozilla Firefox o Libreoffice.
Licenze e Joomla, che cosa aspettarsi?
Alcuni giorni fa in una discussione su google groups (che potete trovare qui) Andrew Eddie apriva all'ipotesi di un passaggio alla LGPL da parte della joomla platform sostenendo che un passo simile avrebbe consentito di rimuovere alcuni vincoli di sviluppo; ciò cosa porterebbe di concreto agli utenti finali di Joomla?Di fatto un'apertura di questo tipo se si concretizzasse darebbe la possibilità ad aziende di grosso calibro di poter investire nel progetto Joomla a livello di platform, modificarlo e redistribuirlo senza il vincolo di doverlo rilasciare sotto licenza GPL. Ciò da una parte potrebbe portare ad un incremento di investimenti sul progetto joomla e un suo possibile miglioramento, dall'altra rischia di frammentarlo eccessivamente e toglierebbe un vincolo di reciprocità a chi si trova a sviluppare con un software proprietario e che fino ad oggi si vedeva "costretto" a condividere i propri progressi anche sulla platform proprio comeprevisto dalla GPL. Chiariamoci, in ogni caso Joomla rimarrebbe free, open-source e coperto da licenza GPL per la maggior parte dei suoi elementi, il cambio di licenza interesserebbe solamente una piccola parte delle sue librerie. Ciò nonostante un cambio simile porterebbe ad un cambio di filosofia da parte del CMS e la cosa non è stata accolta di buon grado da molti.
Rimaniamo in attesa di ulteriori novità, di certo il cambiamento paventato non sarebbe un terremoto da settimo grado della scala Richter ma avrebbe delle ripercussioni e rappresenterebbe un passo verso un cambiamento. Se in bene o in male questo onestamente non lo so dire, sto leggendo attentamente tutti i dibattiti per cercare di chiarirmi al massimo le idee (qui trovate la discussione proposta da joomla.it su google+) ma colgo il consiglio di Gandalf nel Signore degli Anelli che diceva: "non essere troppo ansioso di elargire morte e giudizi, nemmeno i più saggi conoscono tutti gli esiti".